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TCO Development
SE-114 94 Stockholm, Sweden
Fax: +46 8 782 92 07
Email (Internet): development@tco.se
È possibile inoltre ricevere via Internet le informazioni relative ai prodotti approvati e dotati di marchio
TCO'99 scrivendo all'indirizzo: http://www.tco-info.com/
Requisiti ambientali
Additivi ignifughi
Gli additivi ignifughi sono presenti nelle schede a circuito stampato, nei cavi, nei rivestimenti e negli
alloggiamenti. Il loro scopo consiste nel prevenire o almeno ritardare l'espandersi delle fiamme. Fino al 30%
dei materiali plastici di cui sono formati i rivestimenti e gli alloggiamenti del computer è costituito da additivi
ignifughi. La maggior parte degli additivi contiene bromo e cloruro oltre a sostanze chimicamente collegate a
un altro gruppo di sostanze altamente tossiche e nocive per l'ambiente: i PCB (policlorodifenili). Sia gli
additivi ignifughi contenenti bromo e cloruro, sia quelli contenenti PCB, sono all'origine di molti effetti dannosi
per la salute, inclusi danni al sistema riproduttivo degli uccelli e dei mammiferi che si cibano di pesce, a
causa dei processi bioaccumulativi *. Inoltre, sono state trovate tracce di tali additivi anche nel sangue
umano, e i ricercatori temono che ciò potrà causare disturbi allo sviluppo del feto nel ventre materno.
Il progetto TCO'99 contiene un'importante norma che stabilisce che i componenti di materie plastiche di
peso superiore a 25 grammi non devono contenere additivi ignifughi con sostanze organicamente vietate
quali bromo e cloruro. Sono ammessi additivi ignifughi esclusivamente nelle schede a circuito stampato in
quanto non si conoscono ancora valide soluzioni alternative.
Cadmio **
Il cadmio è presente nelle batterie ricaricabili e negli strati di generazione del colore presenti nei monitor di
certi computer. Il cadmio provoca danni al sistema nervoso ed è tossico se consumato ad alte dosi. Il proget-
to TCO'99 contiene un'importante norma che stabilisce che le batterie, gli strati di generazione del colore
presenti nei monitor e i componenti elettrici o elettronici non devono contenere cadmio.
Mercurio **
Il mercurio è talvolta presente nelle batterie, nei relè e nei commutatori. Questa sostanza danneggia il
sistema nervoso ed è tossica se presente in alte dosi. Il progetto TCO'99 prevede un'importante norma che
stabilisce che le batterie non devono contenere mercurio. Inoltre viene richiesto di non fare uso di mercurio
in nessun componente elettrico o elettronico dell'unità alla quale verrà applicato il marchio. Esiste tuttavia
un'eccezione: il mercurio, al momento, è consentito nel sistema di retroilluminazione dei monitor a pannello
piatto in quanto il mercato non offre ancora valide alternative. Non appena verrà trovata una valida alternati-
va priva di mercurio, si provvederà ad eliminare questa eccezione dalle norme TCO.
CFC (freon)
Il progetto TCO'99 include un'importante norma che vieta l'uso di sostanze CFC e HCFC nella produzione e
nell'assemblaggio del prodotto. I CFC (freon) vengono talvolta utilizzati per il lavaggio delle schede a circuito
stampato in quanto sono in grado di eliminare l'ozono, ma provocano contemporaneamente danni alla fascia
di ozono della stratosfera causando un aumento dell'incidenza dei raggi ultravioletti sulla terra con conse-
guente aumento dei rischi di tumore per la pelle (melanoma maligno).
Piombo **
Il piombo si trova nei tubi catodici di trasporto immagini, nei display dei monitor, nelle saldature e nei conden-
satori elettrici. Il piombo provoca danni al sistema nervoso e in alte dosi causa intossicazione da piombo. Il
progetto TCO´99 prevede ancora l'uso del piombo in quanto non è stato tuttora sviluppato alcun valido
sostituto.
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Sono sostanze bioaccumulative quelle sostanze che vengono accumulate all'interno dell'organismo degli
esseri viventi.
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Il piombo il cadmio e il mercurio sono metalli pesanti bioaccumulativi.